Cosa vuol dire pingare IP e come farlo?

All’interno di questo articolo vedremo nel dettaglio che cos’è il ping IP, come funziona e come pingare un indirizzo IP sui diversi sistemi.

Prima di iniziare, però, ci teniamo a precisare che il modo migliore per proteggere la propria privacy durante la navigazione online è fare uso di una VPN in grado di crittografare tutto il proprio traffico e di nascondere il proprio reale indirizzo IP.

Cos’è il ping IP? Come funziona il ping?

“Ping” può riferirsi sia alla latenza della rete che a un’utilità a riga di comando. Quando si “pinga” un indirizzo IP, si sta usando l’utilità per inviare una piccola quantità di dati e scoprire se tale destinazione sia disponibile o meno.

Un comando ping IP di base solitamente assomiglia a questo: Ping 192.0.0.1

Non è necessario includere un indirizzo IP nel comando ping. Si può usare il comando anche semplicemente indicando un nome di dominio. Attraverso il sistema Domain Name System (DNS), infatti, si acquisiscono successivamente i dati desiderati in modo senza alcun problema.

Un esempio di questo tipo di ping potrebbe essere “ping google.com”.

Se la chiamata ha successo, la risposta dall’indirizzo IP mostrerà i diversi tempi di risposta in millisecondi. Questi tempi indicheranno quanta latenza c’è nella connessione e maggiore sarà questa latenza minore sarà la velocità del trasferimento dei dati.

Se il ping non ha successo, non vedrai alcun risultato. La connessione semplicemente smetterà di funzionare.

Quando Eseguire il Ping di un Indirizzo IP?

Utilizzare il ping di un indirizzo IP è molto semplice, rendendo l’utility da riga di comando un grande aiuto nella risoluzione di diversi problemi di connettività.

Ad esempio, se un sito web non si carica correttamente potrebbe essere utile eseguire un ping per verificare la presenza di una problematica sul server che ospita il portale.

Altri motivi per l’uso del ping possono includere la verifica che il proprio nome di dominio sia effettivamente collegato all’indirizzo IP adeguato, se un server o dispositivo in rete sia attivo e funzionante o se un server abbia tempi di risposta ragionevoli a richieste fatte.

Nel caso di utilizzo di una VPN online, è possibile anche utilizzare il ping per controllare la presenza della connettività.

Come eseguire il ping di un indirizzo IP?

Il ping di un indirizzo IP (anche del mio IP) è simile in tutti i sistemi operativi. Di seguito ti mostreremo come pingare un IP su vari dispositivi.

Ricorda che il comando ping rimane lo stesso tra tutti i sistemi: devi solo conoscere la procedura da seguire per aprire il terminale o lo strumento a riga di comando del dispositivo che stai utilizzando per eseguire tale comando.

Su Windows

Per effettuare il ping di un indirizzo IP su Windows, usa i tasti Windows + R per avviare lo strumento a riga di comando.

Scrivi “CMD” nella finestra Esegui che si apre e fai clic OK.

Successivamente, scrivi “ping” seguito dall’indirizzo IP o dal dominio che vuoi controllare.

Il comando risulterà simile a questo: Ping 192.0.0.1 o ping nordvpn.com (utilizza l’indirizzo IP come esempio).

Dopo aver digitato il comando, premi Invio e otterrai i risultati in breve tempo.

Su Mac

Per eseguire un ping di un indirizzo IP su macOS, devi prima aprire il terminale. Recati in Applicazioni > Utility e seleziona l’opzione Terminale.

Una volta dentro, digita il comando “ping” seguito dall’indirizzo IP del quale desideri effettuare il test.

I risultati ottenuti nel terminale di macOS offrono le stesse informazioni che trovi in Windows, ma con ordine diverso. Sono tuttavia facilmente interpretabili.

Su Linux

Per effettuare un ping in Linux, il procedimento cambia a seconda della distribuzione utilizzata. In Ubuntu, per esempio, è sufficiente premere CTRL + ALT + T per avviare il terminale.

Dopo aver avviato il terminale, è possibile inviare il comando ping come su qualsiasi altro sistema operativo.

Se dovessi avere dei dubbi su come accedere al terminale della tua distribuzione Linux, è utile consultare la documentazione relativa.

Su smartphone

Su dispositivi Android non è possibile effettuare un ping degli indirizzi IP. Se vuoi accedere al terminale nativo del dispositivo, dovrai ricorrere al “root”.

Un’alternativa migliore è usare una delle applicazioni Android IP Pinger progettate per testare con il comando ping. La maggior parte delle app sono gratuite e anche se non ti daranno accesso completo al terminale, riuscirai a eseguire comunque un ping dell’indirizzo IP desiderato.

Con iOS non è possibile avere accesso al terminale, ma l’App Store offre diversi programmi che consentono di effettuare test di ping senza dover sbloccare il dispositivo.

Di solito l’unica azione che dovrai fare è inserire indirizzo IP o nome dominio e l’applicazione farà il resto eseguendo il comando Ping.

È sicuro pingare IP?

Testare la connettività con Google o qualsiasi altro computer su Internet è del tutto accettabile. Il ping è uno strumento diagnostico che permette di determinare la connettività e il tempo di andata e ritorno tra un client e un server. Questa funzione è incorporata nella struttura dei protocolli che governano Internet.

Il ping è un potente strumento che ci permette di valutare la connessione tra due dispositivi in rete. Può essere utilizzato per vari scopi, dalla verifica della risoluzione dei nomi di dominio alla verifica dei tempi di risposta dei server e altro ancora.

L’uso di questo comando richiede la conoscenza del suo funzionamento in diversi sistemi operativi, come Windows, MacOS o Linux; tuttavia, sono disponibili anche applicazioni mobili che consentono di utilizzare Ping sul proprio smartphone senza doverlo rootare. In ogni caso, il ping di un indirizzo IP è perfettamente sicuro e non dovrebbe causare alcun problema se eseguito in modo corretto.